Più di due milioni di persone, circa un quarto della popolazione rurale dello Zimbabwe, avranno bisogno di aiuti nei mesi che precederanno il raccolto di aprile: lo ha calcolato il Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp), annunciando l’avvio di iniziative di sostegno ai contadini d’intesa con il governo.
Secondo l’organismo dell’Onu, l’emergenza dovrebbe riguardare circa due milioni e 200.000 persone, per lo più residenti nelle regioni meridionali dello Zimbabwe. La distribuzione di cibo e somme in denaro, necessarie per far fronte a un aumento di oltre il 15% dei prezzi dei cereali, comincerà a ottobre. Secondo il Pam, le difficoltà sono conseguenza di un raccolto inferiore alla media dovuto a un periodo di siccità prolungato.
Nel tentativo di aiutare i contadini, a maggio il governo di Harare aveva presentato un piano nazionale per la sicurezza alimentare. Dell’intervento pubblico ha fatto parte la distribuzione di 150.000 tonnellate di granturco importate dallo Zambia. Lo Zimbabwe ha più di 12 milioni di abitanti, buona parte dei quali dediti all’agricoltura. – Misna