Il governo del Malawi ha inviato una comunicazione ufficiale a Washington per chiedere chiarimenti sull’alto tasso di rifiuto delle domande di visto presentate da funzionari governativi malawiani intenzionati a recarsi negli Stati Uniti per motivi ufficiali. Lo riferisce il ministero degli Esteri del Malawi.
In una nota datata 23 aprile, indirizzata all’ambasciata statunitense a Lilongwe e trapelata nel fine settimana alla stampa, il ministero ha espresso preoccupazione per il crescente numero di respingimenti, sottolineando di essere consapevole che il rilascio dei visti e l’accesso al territorio statunitense restano a discrezione delle autorità americane.
Il ministero ha affermato di aver compiuto “grandi sforzi” per rispettare le procedure concordate, come stabilito in una precedente nota diplomatica del 2 maggio 2024, e ha chiesto spiegazioni dettagliate sui motivi dei rifiuti. “Il Ministero sarebbe grato se l’illustrissima Ambasciata potesse fornire maggiori chiarimenti in merito a questi respingimenti”, si legge nel documento.
Nonostante i motivi dei dinieghi siano stati indicati nei singoli casi, il ministero ha evidenziato la difficoltà di fornire spiegazioni ai funzionari governativi coinvolti, che risultavano in regola con tutti i requisiti richiesti per le domande di visto. Al momento, il governo degli Stati Uniti non ha ancora fornito una risposta formale alla richiesta del Malawi.