Zambia, sono decine i casi di mpox da inizio epidemia

di Marco Trovato
vaiolo delle scimmie mpox

Le autorità sanitarie dello Zambia hanno confermato 75 casi di mpox (monkeypox, conosciuto come vaiolo delle scimmie) da quando l’epidemia è scoppiata nell’ottobre 2023. Lo ha annunciato il ministero della Salute, precisando che il dato include 26 nuove infezioni emerse dall’ultimo aggiornamento del 17 aprile.

In una nota, il dicastero ha riferito di aver analizzato complessivamente 457 casi sospetti in sei delle dieci province del Paese, con un tasso di positività pari al 16%. Secondo il ministero, 32 pazienti sono guariti e sono stati dimessi, mentre 41 si trovano attualmente sotto monitoraggio domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia sono stati segnalati soltanto due decessi.

L’infezione colpisce persone di tutte le fasce d’età, con il 15% dei casi confermati registrato tra i bambini sotto i cinque anni. “La distribuzione anagrafica così ampia evidenzia la necessità di messaggi sanitari inclusivi e di interventi mirati per ogni gruppo di età”, si legge nel comunicato.

Le autorità sanitarie zambiane continuano a monitorare la situazione e a promuovere campagne di sensibilizzazione per contenere la diffusione della malattia.

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