L’attivista ugandese, Agather Atuhaire, arrestata a Dar Es Salaam in Tanzania perché voleva prendere parte al processo contro l’oppositore tanzaniano Tundu Lissu e detenuta per giorni presso il Commissariato centrale della città, dopo essere sparita per tre giorni è ricomparsa nella tarda serata di ieri a Mutukula, al confine tra Tanzania e Uganda.
Sul suo corpo ci sono i segni delle torture che, come testimoniato dal keniano Boniface Mwangi, che era con lei agli arresti fino a martedì e che è stato anch’egli torturato, le sono state inflitte dalla polizia tanzaniana.
Atuhaire, scomparsa dopo il suo arresto a Dar es Salaam all’inizio di questa settimana, è ora affidata alle cure di amici e parenti che la stanno aiutando a tornare a Kampala: avrebbe le gambe tumefatte e gonfie e sarebbe stata picchiata per ore sulle piante dei piedi durante la sua detenzione.